Resti del Muro al cimitero Invalidenfriedhof

Invalidenfriedhof

Tra il Kieler Eck e il vicino passaggio di confine Invalidenstrasse si trova il cimitero Invalidenfriedhof, che è stato ampiamente distrutto attraverso l’ampliamento degli impianti di frontiera. Il muro del cimitero con il canale Spandauer Schifffahrtskanal serviva da “muro anteriore”.

Il cimitero in Scharnhorststrasse è stato costruito nel 1748. Originariamente era il cimitero interno della Casa degli invalidi che si trovava nelle vicinanze. Dopo la guerra contro Napoleone nel 1813 venne aperto alla sepoltura di alti generali e – dalla fine dell’Ottocento – anche di civili.

In quanto luogo della memoria per la storia militare prussiana il cimitero venne confiscato dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il Consiglio di controllo alleato richiese l’eliminazione di monumenti con dediche di stampo militarista e nazionalsocialista anche nei luoghi di sepoltura. Dopo la chiusura nel 1951 le tombe distrutte dalla guerra o non più curate vennero spianate.

Il confine verso Berlino Ovest passava dopo la divisione sulla riva occidentale del canale Spandauer Schifffahrtkanals. La superficie d’acqua del canale apparteneva a Berlino Est. Attraverso la costruzione degli impianti di frontiera dall’agosto 1961 una gran parte del cimitero è diventata parte della “striscia della morte”.

Un lungo tratto del muro di sbarramento posteriore, composto da lastre di cemento messe l’una sull’altra, è rimasto in piedi, seppure con singole interruzioni. Anche la strada per i pattugliamenti è riconoscibile, ci si può fare ancora un’impressione della larghezza dell’ex striscia della morte.

Nonostante le distruzioni i 200 monumenti funebri rimasti continuano a dare un’idea della tormentata storia del cimitero. Particolarmente interessante è il monumento progettato da Karl Friedrich Schinkel per Gerhard von Scharnhorst, generale prussiano e riformatore dell’esercito. La struttura severamente classicista del monumento funebre è coronata da un leone in posizione di riposo. Il rilievo mostra scene dalla vita di Scharnhorst e dediche.
Dei tigli fiancheggiano di nuovo l’incrocio principiale dei viottoli. Il muro del cimitero verso il confine con il canale Spandauer Schifffahrtskanal è stato ricostruito secondo il modello storico.