Il pezzo rimasto dell’ex “muro posteriore” è lungo circa 1,3 km. Così la East Side Gallery è la “più grande galleria open air del mondo”. È anche il pezzo più lungo del muro posteriore di sbarramento che a Berlino è sopravvissuto alla demolizione. Dal 1991 la galleria all’aperto è considerata monumento protetto.
È sempre stato difficile proteggere la East Side Gallery dal degrado. Già poco tempo dopo la nascita divennero necessarie misure di restauro. Molte immagini sono state rapidamente rovinate dalle intemperie perché erano state dipinti con colori inadatti, senza una mano di fondo direttamente sul cemento. Qualche segmento è stato imbrattato. Nel 2009 si è potuta risanare in modo approfondito tutta la East Side Gallery, usando mezzi del Land di Berlino, del distretto Friedrichshain-Kreuzberg e della fondazione della Lotteria tedesca. Gli artisti hanno rinnovato di persona le loro immagini del 1990.
Nell’allestimento del Parco della Sprea sull’ex striscia di confine, la East Side Gallery dovrebbe rimanere conservata non solo con le sue immagini, ma anche con l’effetto di sbarramento dell’allora “muro posteriore”, come monumento del Muro.