Pista del Muro di Berlino - Da Hohen Neuendorf a Hermsdorf

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Link zeigt: Orte-Markierungen Ex passaggio di confine Friedrichstrasse (Checkpoint Charlie)

Link zeigt: Orte-Markierungen Ex passaggio di confine Sonnenallee

Link zeigt: Orte-Markierungen Lapide commemorativa per le tombe distrutte

Link zeigt: Orte-Markierungen Monumento al Muro

Link zeigt: Orte-Markierungen "Übergang zur Untergrundbahn", Passaggio alla metropolitana, Susanne Ahner, 1999

Link zeigt: Orte-Markierungen Museo del Muro

Link zeigt: Orte-Markierungen Muro della stazione come muro di sbarramento

Link zeigt: Orte-Markierungen Lapide commemorativa "Per una vittima ignota del Muro"

Link zeigt: Orte-Markierungen Percorso storico del Muro di Berlino Gleimtunnel

Link zeigt: Orte-Markierungen Parco del Muro

Link zeigt: Orte-Markierungen Monumento sovietico Schönholzer Heide

Ehemaliger Grenzwachturm Nähe Utestraße

Ex torre di guardia del confine vicino a Utestraße

Il percorso comincia in Utestraße, nelle cui vicinanze è rimasta una torre di guardia della RDT. Dal 1990 viene usata dalla Gioventù tedesca del bosco (“Deutsche Waldjugend”) come centro per attività naturalistiche. Tra Hohen Neuendorf e il sobborgo Bergfelde il confine passava dall’estremo nord dell’insediamento Invalidensiedlung di Frohnau, parallelamente a Utestraße e in mezzo al bosco. Come parte del confine esterno della RDT questo tratto venne chiuso già nel 1952 e poi ampliato in profondità dal 1961 in poi con i muri e le recinzioni di confine, con la linea delle luci e la strada per i pattugliamenti. La “postazione di comando”, eretta negli anni ottanta, serviva a sorvegliare il confine e contemporaneamente fungeva da posto di controllo di altre torri di osservazione; mediamente ce n’era una ogni 500 metri della striscia di confine. Una “postazione di comando” era presidiata da tre soldati ed un ufficiale delle truppe di frontiera e disponeva di una cella d’arresto per i “violatori dei confini”. Non venne arrestato però il diciannovenne Joachim Mehr, un berlinese orientale, che con il suo amico ventitreenne Hans-Jürgen K. il 3 dicembre del 1964 cercò di fuggire verso Berlino Ovest a Bergfelde. Due soldati delle truppe di frontiera scoprirono i due nella striscia di confine e spararono dei colpi mirati. Joachim Mehr venne ucciso, Hans-Jürgen K. Venne solo ferito e riuscì a salvarsi la vita. I soldati vennero decorati e promossi di grado.Nelle vicinanze della torre di guardia steli informano sulle vittime del Muro Rolf-Dieter Kabelitz, Willi Born e Joachim Mehr.

Passando intorno al lago Hubertussee si passa vicino al Bieselfliess. Per la costruzione degli impianti di sbarramento il corso di questo fiumiciattolo venne spostato e solo negli anni novanta è ritornato nel suo letto naturale. Dopo il tratto ricco di bosco se si prosegue su Oranienburger Chaussee si trova all’angolo con Edelhofdamm il luogo del ricordo per Herbert Bauer e Michael Bittner. All’anniversario della costruzione del Muro qui si incontrano regolarmente rappresentanti di Reinickendorf (ex Berlino Ovest) e di Glienicke (ex RDT) per una cerimonia di commemorazione. Herbert Bauer, poliziotto di Berlino Ovest, morì il 25.12.1952 in servizio, durante un conflitto armato, a causa di una pallottola sparata da un soldato sovietico. Molto prima della costruzione del Muro egli cadde vittima della divisione ed è l’unica vittima di questo periodo che viene ricordata ancora oggi al tracciato del confine. Michael Bittner cercò invece di fuggire a Berlino Ovest il 24 novembre 1986 scavalcando il Muro in Nohlstraße, dopo aver inoltrato senza successo ripetute domande di espatrio. Nella striscia di confine toccò la recinzione di segnalazione e fece scattare l’allarme. Due soldati delle truppe di frontiera della RDT si accorsero del fuggiasco e lo uccisero con diversi colpi di arma da fuoco. A Oranienburger Chaussee, all’angolo Nohlstraße, troverete ulteriori informazioni sulle vittime del Muro Friedhelm Ehrlich e Michael Bittner.

Veduta aerea "Becco d'anatra" 1976

Non molto distante da qui ebbe luogo il 24 gennaio 1962 la prima delle diverse fughe via tunnel. Davanti alla casa in Ottostraße, da cui partiva il tunnel, una stele informativa racconta della fuga riuscita. Di fronte al fatto che il confine dal 13 agosto 1961 era dappertutto ermeticamente chiuso e che già più di dieci fuggiaschi avevano trovato la morte al Muro di Berlino, molti di quelli che volevano fuggire o volevano aiutare i fuggiaschi reagirono con la faticosa costruzione di cunicoli sotterranei. Ventotto persone riuscirono a fuggire attraverso un tunnel all’altezza di Oranienburger Chaussee 13, dalla cantina dell’edificio. A soli quattro numeri civici di distanza nel 1962 ebbe luogo un ulteriore tentativo di fuga passando sottoterra, che permise a sette uomini e quattro donne, prevalentemente tra 70 e 80 anni, di raggiungere Berlino Ovest all’inizio di maggio. Più a sud si passa Am Sandkrug, che con i terreni circostanti sporgeva come un “Becco d’anatra” da Glienicke (RDT) a Frohnau (Berlino Ovest). A causa della situazione particolare visitatori, operai, medici o fornitori potevano entrare nell’insediamento solo con un permesso speciale. Dopo l’Accordo delle quattro grandi potenze su Berlino si tennero dal 1971 incontri tra il governo della RDT e il Senato di Berlino Ovest per uno scambio di territori. Si pensava di appianare il confine all’enclave Becco d’anatra e usare Oranienburger Chaussee come ingresso a Berlino Ovest per un nuovo passaggio di confine. Quando il governo della RDT offrì la costruzione del “passaggio di confine Stolpe” a Zerndorfer Weg, la possibilità di uno scambio del “Becco d’anatra” non fu più interessante per l’ Amministrazione (Senat) del Land di Berlino Ovest.

  • Informazioni sul percorso: La tappa di sei chilometri parte alla stazione della S-Bahn Hohen Neuendorf. Si percorre Ruhwald- e Berliner Straße in direzione sud fino a Uteweg che comincia a sinistra direttamente al bordo del bosco. Dopo qualche tempo la pista piega verso nord e porta oltre la linea di confine sul territorio dell’ex RDT. Dietro la torre della Waldjugend la pista del Muro si dirige di nuovo verso sud, passa attorno al lago Hubertussee sul lato est e lo supera, conducendo poi oltre Jägerstieg, Geierpfad, Bieselheider e Bundschuhweg su Oranienburger Chaussee (B96). La strada Am Sandkrug permette una breve puntata al “Becco d’anatra”. Più a sud il confine e la pista del Muro girano verso est. Chi vorrebbe andare alla stazione della S-Bahn di Hermsdorf può girare verso ovest in Burgfrauenstraße e raggiungere oltre Olafstraße e Waldseeweg la piazza della stazione.