Pista del Muro di Berlino - Dalla Nordbahnhof a Potsdamer Platz

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Link zeigt: Orte-Markierungen Ex passaggio di confine Friedrichstrasse (Checkpoint Charlie)

Link zeigt: Orte-Markierungen Ex passaggio di confine Sonnenallee

Link zeigt: Orte-Markierungen Lapide commemorativa per le tombe distrutte

Link zeigt: Orte-Markierungen Monumento al Muro

Link zeigt: Orte-Markierungen "Übergang zur Untergrundbahn", Passaggio alla metropolitana, Susanne Ahner, 1999

Link zeigt: Orte-Markierungen Museo del Muro

Link zeigt: Orte-Markierungen Muro della stazione come muro di sbarramento

Link zeigt: Orte-Markierungen Lapide commemorativa "Per una vittima ignota del Muro"

Link zeigt: Orte-Markierungen Percorso storico del Muro di Berlino Gleimtunnel

Link zeigt: Orte-Markierungen Parco del Muro

Link zeigt: Orte-Markierungen Monumento sovietico Schönholzer Heide

Parco a Nordbahnhof

Il giro di sette chilometri parte alla Nordbahnhof all’ex confine con Berlino Ovest. La stazione della S-Bahn era chiusa all’epoca della divisione; apparteneva alle cosiddette stazioni fantasma. I treni della S-Bahn che passavano sottoterra portavano in questo tratto dal sud al nord di Berlino Ovest senza fermarsi. Soldati delle truppe di frontiera vigilavano le banchine oscurate. Visitando la mostra “Stazioni di confine e stazioni fantasma nella Berlino divisa” nell’accesso alla stazione in Gartenstraße potete prepararvi sul tema.

Cimitero della comunità di St. Hedwig

L’estesa area esterna della stazione Nordbahnhof venne trasformata dal 1961 nella striscia di confine. I resti del muro rimasti sono stati integrati nel paesaggio aparco. Il muro della stazione in Gartenstraße serviva da muro di sbarramento anteriore. Lungo Liesenstraße il muro proseguiva come parete di cemento al cimitero della Comunità di St. Hedwig ed è ancora visibile nello stato originale all’angolo di Gartenstraße. Anche il cimitero mostra ancora chiare tracce del regime di frontiera della RDT. Una parte delle tombe venne distrutta attraverso la costruzione della striscia di confine. L’accesso al cimitero era possibile solo dal retro, attraverso un palazzo uso abitazioni su Wöhlertstraße.

Ex passaggio di confine Chausseestrasse

Alla fine di Liesenstraße si passa l’ex passaggio di confine Chausseestraße, su quale informa un pannello der Percorso storico del Muro di Berlino. Il passaggio di confine è segnato artisticamente da Karla Sachse con il “Campo dei conigli”. Passando per Boyenstraße si raggiunge poi il canale Spandauer Schifffahrtskanal, che formava il confine verso Berlino Ovest. Qui si trova il Sacrario Günter Litfin in una torre di guardia delle truppe di frontiera della RDT ancora conservata.

Ex passaggio di confine Invalidenstrasse

Passando davanti al cimitero Invalidenfriedhof, fortemente distrutto dalla striscia di confine, si raggiunge l’ex passaggio di confine Invalidenstraße. Due pannelli del Percorso storico raccontano di un tentativo di fuga fallito al passaggio di confine e del destino di Günter Litfin, che fu il primo fuggiasco dopo la costruzione del Muro ad essere ucciso. Poliziotti ferroviari della RDT lo uccisero a breve distanza dal ponte al porto Humboldthafen.

Luogo della memoria "Croci Bianche"

Nel nuovo quartiere governativo tra il ponte Sandkrugbrücke e la Brandenburger Tor si trovano tre luoghi del ricordo per le vittime del Muro di Berlino, sorti in epoche diverse: il Parlamento degli alberi, allestito dall’artista Ben Wargin dopo la caduta del Muro con elementi del muro posteriore; il monumento del Muro nell’edificio Marie-Elisabeth-Lüders-Haus – con esso il Parlamento degli alberi continua nella Biblioteca del Parlamento Federale – e il luogo del ricordo Croci Bianche. Quest´ultimo è stato allestito nel 1971 sulla riva della Sprea, al decimo anniversario della costruzione del Muro, a opera di cittadini di Berlino Ovest.

Tränenpalast (Palazzo delle lacrime)

Qui vale la pena di fare una puntata (passando lungo la riva meridionale della Sprea) fino al “Tränenpalast” (Il palazzo delle lacrime, N.d.T.), a suo tempo edificio di controllo alla stazione di confine di Friedrichstraße. Andandoci passerete anche un ex punto di controllo fluviale della RDT al di sotto del ponte Marshallbrücke. Nel Tränenpalast, protetto in quanto monumento, la fondazione Haus der Geschichte (Casa della storia) della Repubblica federale tedesca ha allestito una mostra permanente sul tema “La divisione e il confine nella quotidianità dei tedeschi”, la cui visita è gratuita.

Tra l'edificio del Reichstag e la Porta di Brandeburgo, gennaio 1990

Tornando al percorso del Muro si passa davanti al Reichstag, che si trovava a Berlino Ovest, direttamente al muro di confine, si arriva alla Porta di Brandeburgo. Pannelli del percorso storico del Muro di Berlino mostrano come l’emblema di Berlino negli anni del Muro si trovasse in mezzo alla striscia di confine e quali immagini in tutto il mondo si collegano al pacifico superamento del Muro alla Porta di Brandeburgo. Nella stazione della metropolitana Brandenburger Tor (U55) a Pariser Platz la mostra sul Muro alla Porta di Brandeburgo dà una panoramica su tutti i luoghi del ricordo del Muro a Berlino e sulla storia dell’emblema più noto di Berlino, simbolo sia della divisione della Germania che della gioia sull’unità tedesca. Da questa ultima tappa ci sono solo pochi minuti per arrivare alla stazione della S- e U-Bahn di Potsdamer Platz.

  • Informazioni sul percorso: Il tratto all’interno della città porta dalla Nordbahnhof prima lungo gli ex impianti di confine oltre Garten- e Liesen- fino alla fine di Boyenstraße. Lì la pista del Muro gira attualmente verso sud in Scharnhorststraße. Attraverso Kieler Straße la pista porta al canale Spandauer Schifffahrtskanal, che la pista segue fino al ponte Sandkrugbrücke. Passando per Alexanderufer, Kapelleufer, Schiffbauerdamm e Ebertstraße il percorso segue il tracciato del muro fino a Potsdamer Platz. Anche per questa tappa vale quanto già detto: bisogna prevedere tempo a sufficienza per i molti luoghi del ricordo e gli altri luoghi che vale la pena di vedere.

Attrazioni turistiche lungo il percorso

Neue Synagoge

Nuova Sinagoga

La Nuova Sinagoga venne costruita tra il 1859 e il 1866 da Eduard Knoblauch e Friedrich August Stüler in stile moresco – bizantino; era la più grande casa di preghiera in Germania. Nuova Sinagoga

Hamburger Bahnhof

Stazione Hamburger Bahnhof

Già nel 1884 la stazione non era più all’altezza delle esigenze del traffico ferroviario. All’inizio del ventesimo secolo venne trasformata in un museo dei trasporti. Stazione Hamburger Bahnhof

Sinkende Mauer Invalidenpark

Monumento del "Muro che affonda"

Nel parco Invalidenpark, ripristinato e in alcune parti costruito su nuovi progetti tra il 1996 e il 1998, si trova dal 1997 la fontana di Christophe Girot "Muro che affonda": da un bacino d’acqua sporge un muro percorribile sul quale in estate scorre dell’acqua. Monumento del "Muro che affonda"

Museum für Naturkunde

Museo di Scienze Naturali

Il Museo di Scienze Naturali venne costruito tra il 1883 e il 1889 da August Tiede e dispone di una collezione di più di 25 milioni di oggetti dal mondo della zoologia, paleontologia, dei minerali e della geologia. Museo di Scienze Naturali

Campus Charité Mitte

Campus Mitte della Charité

La Charité nacque nel 1710 come lazzaretto e si sviluppò fino a divenire nell’ottocento un centro medico di spicco per la ricerca e l’insegnamento. Numerose cliniche sono ospitate in nuovi edifici costruiti tra il 1897 ed il 1917. L’edificio per le degenze di 21 piani venne costruito nel 1981. Campus Mitte della Charité

Deutsches Theater

Deutsches Theater

Venne costruito nel 1849/50 da Eduard Titz come "Friedrich-Wilhelmstädtisches Theater" e porta il nome attuale di Deutsches Theater dal 1883. Nel 1905 lo acquistò il regista Max Reinhardt. Deutsches Theater

Sowjetisches Ehrenmal (Mitte)

Monumento sovietico nel quartiere di Mitte

Nel novembre 1945 venne inaugurato il monumento progettato da Lew Kerbel. Qui sono sepolti 2.500 soldati sovietici, caduti nella battaglia per Berlino. Sulle colonnate sono elencate le loro unità. Monumento sovietico nel quartiere di Mitte

Kulturforum

Philharmonie e Sala della Musica da Camera

La Philharmonie (1960–63) viene considerata l’opera principale di Hans Scharoun, un esempio del suo "costruire organico": nel centro della sala concerti si trova il podio dell’orchestra, attorno al quale si raggruppano le gallerie per 2.200 ascoltatori, come terrazze in salita. Philharmonie e Sala della Musica da Camera

Kulturforum

Galleria dei Dipinti – Gemäldegalerie

Nella Galleria dei Dipinti di Hilmer & Sattler, aperta nel 1998, le attrazioni architettoniche sono costituite dalle cupole di vetro espressioniste sull’area di ingresso e dalla sala a tre navate, attorno alla quale sono distribuite 53 sale di esposizione con la stessa omogenea illuminazione, proveniente dall’alto. Galleria dei Dipinti – Gemäldegalerie

Staatsbibliothek Berlin - Haus Potsdamer Straße

Biblioteca di Stato

La Biblioteca di Stato, costruita tra il 1967 ed il 1978 secondo progetti di Hans Scharoun, doveva costituire una barra che avrebbe separato il Foro della Cultura (Berlino Ovest) dalla striscia della morte e dal muro. Biblioteca di Stato

Sony-Center

Centro Sony

Nel 1996 in Potsdamer Platz è sorto – insieme ad altre costruzioni interessanti- il Centro Sony, sotto responsabilità dell’architetto americano Helmut Jahn. Un tetto di vetro a forma di tenda è sospeso su sette singoli edifici e li unisce in un complesso trasparente di acciaio e vetro. Centro Sony

Fahrradfahrer am Brandenburger Tor

Porta di Brandeburgo

Nella recente storia tedesca la Porta è il simbolo della divisione e della riottenuta unità di Berlino; venne costruita tra il 1789 e il 1791 da Carl Gotthard Langhans. Porta di Brandeburgo

Akademie der Künste

Accademia delle Arti

Con la nuova costruzione degli architetti Behnisch & Partner l’Accademia delle Arti, riunificata dal 1993, è tornata nella sua antica sede. Accademia delle Arti